
Svegliarsi a due passi dal lago è sempre un piacere. Quello fra l’essere umano e l’acqua deve essere un rapporto ancestrale. Un legame a volte inspiegabile.
Am See aufzuwachen ist immer ein Vergnügen. Die Beziehung zwischen dem Menschen und dem Wasser muss was Atavistisches sein. Eine manchmal unerklärliche Verbindung.
Siamo sull’Achensee una delle meraviglie delle Alpi austriache. Non è grandissimo e, pur essendo lungo una decina di chilometri supera di poco i mille metri in larghezza. Gli hanno affibbiato diversi soprannomi: „il fiordo delle Alpi“ o „il mare del Tirolo“. Ad Achenkirch sfociano nel lago i torrenti freddi di montagna e la temperatura dell’Achensee difficilmente supera i 20°C. Ma la purezza dell’acqua è eccezionale, tanto che si riesce a vedere ad occhio nudo fino ad una profondità di circa dieci metri. Ma ciò che più mi rimane impresso di questo specchio d’acqua sono i colori. Una bella giornata di sole riesce a regalare la magia di un mosaico con sfumature che variano fra il verde smeraldo, il turchese ed un azzurro che solo un lago di montagna riesce a creare.
La pedalata lungo la ciclabile che affianca l’Achensee è sicuramente il modo migliore per iniziare la giornata.
Wir sind am Achensee, einem der Wunder der österreichischen Alpen. Er ist nicht sehr groß, und obwohl er circa zehn Kilometer lang ist, ist er etwas mehr als tausend Meter breit. Sie haben ihm mehrere Spitznamen gegeben: “Fjord der Alpen”, oder “Meer Tirols”. In Achenkirch fließen die kalten Gebirgsbäche in den See und die Wassertemperatur übersteigt kaum 20°C. Aber die Reinheit des Wassers ist außergewöhnlich, so sehr, dass die Sichtweite unter Wasser beträgt bis zu zehn Metern. Aber was mich an diesem Gewässer am meisten beeindruckt, sind die Farben. Ein schöner sonniger Tag kann den Zauber eines Mosaiks mit Farbtönen zwischen Smaragdgrün, Türkis und einem Blau verleihen, die nur ein Bergsee erzeugen kann.
Der Radweg, der am Achensee entlang führt, ist sicherlich der beste Start in den Tag.





Prima di arrivare a Jenbach, affrontiamo una vera e propria picchiata che in 2,5 km ci fa perdere circa 300 metri di dislivello. Seguiamo il fiume Inn e, una volta arrivati nei pressi di Rattenberg, vediamo (sull’altra sponda) il famoso monastero trasformato, alla fine del secolo scorso, in un museo dove trova posto uno spaccato rappresentativo dei tesori d’arte sacra del Tirolo.
Bevor wir in Jenbach ankommen, stehen wir vor einem echten Sturzflug, bei dem wir in 2,5 km etwa 300 Höhenmeter verlieren. Wir folgen dem Inn, und in der Nähe von Rattenberg sehen wir (auf der anderen Seite) das ehemalige Kloster. Am Ende des letzten Jahrhunderts wurde dort ein Museum unterbracht, das einen repräsentativen Querschnitt der sakralen Kunstschätze Tirols zeigt.
Purtroppo non abbiamo il tempo di fare una sosta e quindi tiriamo dritti immergendoci nel verde di una zona percorsa da una bellissima ciclabile che riprende pian piano a salire.
Leider haben wir keine Zeit für die Besichtigung und so fahren wir weiter durch eine große Grundfläche auf einem schönem Radweg, der langsam wieder ansteigt.


Il cielo, inizia a coprirsi e le nuvole si fanno sempre più minacciose, Dobbiamo fare una sosta per recuperare le giacche antipioggia ma a salvarci dall’improvviso acquazzone è un ponte sotto il quale riusciamo a trovare fortunatamente riparo.
Continuiamo ad arrampicarci verso gli 800 metri sul livello del mare della zona di Kitzbühel, la nostra destinazione odierna.
Der Himmel wird immer dunkler und die Wolken immer bedrohlicher. Wir müssen anhalten, um die Regenjacken anzuziehen. Vor dem plötzlichen Regenguss werden wir von einer Brücke gerettet, unter der wir glücklicherweise Schutz finden können.
Wir steigen weiter in Richtung 800 Meter über dem Meeresspiegel im Raum Kitzbühel, unserem heutigen Ziel.
Non vogliamo arrivare troppo tardi perché oggi Carmen ci abbandonerà e, prima di accompagnarla alla stazione dove prenderà il treno per Monaco, vogliamo andare a stuzzicare qualcosa insieme.
Wir wollen nicht zu spät kommen, denn Carmen verabschiedet sich von uns heute, und bevor wir sie zum Bahnhof bringen, wo sie den Zug nach München nehmen wird, wollen wir gemeinsam etwas trinken und essen gehen.

Kitzbühel con la mitica „Streif“ è il più famoso dei centri di sport invernali di tutta l’Austria ma la vista del Wilder Kaiser e le viuzze del centro sono un’attrazione anche nei mesi estivi.
Kitzbühel mit der legendären “Streif” ist das berühmteste Wintersportzentrum Österreichs, aber der Blick auf den Wilden Kaiser und die engen Gassen des Zentrums sind auch in den Sommermonaten eine Attraktion.
È una bella sera di mezza estate e ce la godiamo tutta, anche perché le previsioni meteo per la giornata di domani non sono delle migliori.
Es ist ein schöner Mittsommerabend, und wir wollen das alles genießen, auch weil die Wettervorhersage für morgen nicht die beste ist.