L’Isonzo è la mia infanzia. Sulle sue rive sono nato e cresciuto, e lì sono rimaste le mie radici e le mie origini. Le salite e le discese sugli argini di Gradisca erano una sfida per la mia piccola bici da cross senza cambi e le brevi nuotate nelle acque fredde del fiume sacro alla
Autore: spessot
Fa molto caldo e mi attendono circa 140 km per arrivare fino a Bovec. Meglio partire presto e, verso le sei e mezza, sono già in sella. Oggi è domenica e, fra due ore, per le strade di Grado andrà in onda la solita caotica ricerca di un buco dove infilare la macchina e le
È una bella giornata di sole e dalla finestra della mia stanza vedo in lontananza la Cima Fauniera. Sembra lontanissima e anche i miei pensieri preferiscono rimanere ancorati alla pace e alla quiete di Festiona. Oggi la colazione è abbondante e Michele riesce davvero a farmi sentire a casa. Rimarrei volentieri in questo piccolo paradiso
Oggi colazione frugale. Il treno non aspetta e, anche se l’hotel è a soli due passi dalla stazione di Porta Nuova, devo arrivare in tempo perché devo caricare la bici. È sabato e non sarò l’unico a dirigermi verso le Alpi Marittime. Così è, ma troviamo comunque tutti posto e, in un’ora arrivo, a Cuneo.
Con il Passo del Rombo avevo un conto in sospeso. Lo avevo già scalato nel 2018 partendo da San Leonardo in Passiria ma ricordo ancora le nuvole basse, la pioggia che ha mi obbligato a percorrere gli ultimi chilometri con la mantellina ed una foto a fianco del cartello dei 2.509 metri immerso nella nebbia.
La sera vado a dormire presto anche perché al mattino posso fare colazione presto e riuscire a prendere la S-Bahn (una sorta di treno regionale) delle 7. Dopo circa mezz’ora di viaggio sulla linea ferroviaria che costeggia il fiume Inn, arrivo a Ötztal Bahnhof, la stazione del comune di Oetz. Fino a Sölden potrò percorrere
Ieri sera mi sono concesso una pizza in paese e poi sono andato al supermercato a fare la spesa per la colazione di stamattina. Alle sei in albergo tutto tace ed alle 6,30 sono già sui pedali. Dovendo fare 160 km non avevo scelta e non è stato facile alzarsi all’alba ma mi basta qualche
Da Monaco a Grado in bicicletta. Sognavo di farlo da molto tempo, probabilmente da sempre. Partire dalla città dove vivo da tanti anni ed arrivare nella spiaggia dove andavo a fare il bagno da bambino. Dalla Germania all’Italia, dalla Baviera al Friuli, dai monti al mare. Sembra un romanzo già scritto e forse lo è.
Siamo davanti al Deutsches Museum. È il nostro abituale punto di ritrovo e oggi coincide con l’inizio della prima tappa. La strada la conosco a memoria e non abbiamo bisogno di navigatore. L’ho percorsa diverse volte ed è anche ben segnalata. Si segue sostanzialmente la Via Bavarica Tyrolensis, che permette di arrivare fino a Jenbach, in
Svegliarsi a due passi dal lago è sempre un piacere. Quello fra l’essere umano e l’acqua deve essere un rapporto ancestrale. Un legame a volte inspiegabile. Am See aufzuwachen ist immer ein Vergnügen. Die Beziehung zwischen dem Menschen und dem Wasser muss was Atavistisches sein. Eine manchmal unerklärliche Verbindung. Siamo sull’Achensee una delle meraviglie delle
I meteorologi non si sono sbagliati. Il sole e la calura dei primi due giorni sembrano lontani anni luce ma, fortunatamente, oggi il programma prevede una tappa di trasferimento. Abbiamo trascorso la notte in una pensione alla mano, una vera e propria rarità in un posto così esclusivo. Fatta colazione decidiamo che non ha senso
Oggi è il giorno del Großglockner. A colazione si sente in qualche modo la tensione perché nessuno di noi tre sa esattamente cosa lo aspetta. Ce la faremo? Pioverà? Farà freddo? Per me è il primo vero passo in sella alle due ruote e mi manca l’esperienza di una scalata di quasi 25 km con
Siamo sopravvissuti al Großglockner e alla cena senza doccia. Ieri sera non abbiamo neanche avuto il tempo di guardare il menu, ma non serviva. Bistecca alla milanese e patatine, un classico. Distrutto ma felice, sono andato in camera e finalmente ho potuto togliermi di dosso la polvere e la stanchezza. Siamo in una frazione di
Non ho praticamente chiuso occhio tutta la notte ma non sento assolutamente la stanchezza. Sarà l’adrenalina o, più semplicemente, la gioia e la voglia di andare in bici. E poi oggi mi aspetta l’arrivo in Friuli sulle due ruote: un vero e proprio battesimo. Partiamo di buon’ora perché la tappa odierna è la più lunga
È il giorno dell’ultima tappa e stasera potrò dormire nel mio letto! Abito in Germania da tanti anni e oggi, per la prima volta, arrivo a Grado in bicicletta. Dopo i 150 km di ieri abbiamo esaurito tutte le difficoltà e la giornata odierna mi fa venire in mente la passerella finale del Tour de
È il giorno dopo, che strana sensazione. C’é odore di temporale: non solo nell’aria. I miei pensieri sembrano un mare in burrasca. Mi sveglio presto e vado sul terrazzo. Ho bisogno di stare da solo con i miei ricordi. Sono salito in sella a Monaco e ho pedalato per circa 700 km prima di arrivare
Come nasce l’idea di questo viaggio? Per caso, come spesso accade nella vita. Dopo essere andato tre volte in Italia attraversando le Alpi, avevo il desiderio di viverle più intensamente, di provare a scalare passi che hanno fatto la storia del Giro e del Tour. E proprio mentre stavo chiedendo alla fantasia di darmi un’illuminazione,
Oggi si inizia a fare sul serio. Prima di partire voglio godermi una vista mozzafiato sul Lago di Ginevra mentre la città sta iniziando a svegliarsi. La prima tappa è sempre la più impegnativa. Non ho fatto allenamenti specifici e quindi bisogna attendere qualche giorno per trovare la condizione. Heute wird es ernst. Bevor ich
Ieri sera ero davvero a pezzi. Dopo essermi sistemato in albergo ed aver fatto una bella doccia tonificante, ho fatto quattro passi per stare un po’ in mezzo alla gente al termine di una giornata trascorsa in solitaria. In discesa ho riflettuto a lungo su quello che mi era successo e ora è il momento