

Siamo sopravvissuti al Großglockner e alla cena senza doccia. Ieri sera non abbiamo neanche avuto il tempo di guardare il menu, ma non serviva. Bistecca alla milanese e patatine, un classico. Distrutto ma felice, sono andato in camera e finalmente ho potuto togliermi di dosso la polvere e la stanchezza. Siamo in una frazione di un paesino, ovvero in mezzo al nulla. Meglio così. L’unico desiderio è un letto e non credo di aver avuto bisogno di più di un minuto per addormentarmi.
Oggi ci aspetta una tappa relativamente breve e possiamo prendercela comoda. La previsioni danno tempo variabile ma non sono previste piogge e decido di lasciare la giacca impermeabile nello zaino.
Wir haben den Großglockner und das Abendessen ohne Duschen überstanden. Gestern Abend hatten wir nicht einmal Zeit, uns die Speisekarte anzuschauen, aber es war nicht notwendig. Wienerschnitzel mit Pommes, ein Klassiker. Kaputt, aber glücklich ging ich in mein Zimmer und wurde endlich den Staub und die Müdigkeit los. Wir sind in einem Weiler mitten im Nirgendwo. Gut so, es ist keine Ablenkung möglich. Mein einziger Wunsch ist ein Bett, und ich glaube nicht, mehr als eine Minute zum Einschlafen gebraucht zu haben.
Heute erwartet uns eine relativ kurze Etappe, und wir können es ruhig angehen lassen. Die Vorhersage gibt wechselhaftes Wetter, aber es regnet nicht, und ich lasse die Regenjacke im Rucksack.




Seguiamo il corso del fiume Möll ed il sole ogni tanto fa capolino in mezzo alle nuvole. Tolto qualche dosso, la strada è in leggera discesa ed già nei primi chilometri inizio ad ammirare le tre costanti di questa tappa: l’atmosfera particolare di una vallata, le varie tonalità verde ed il cambio di vegetazione.
Wir folgen der Möll und die Sonne schaut gelegentlich durch die Wolken. Es geht leicht bergab, und schon auf den ersten Kilometern bewundere ich die besondere Atmosphäre eines Tals, die verschiedenen Grüntöne und den Wechsel der Vegetation. Es wird den ganzen Tag so sein.


Le montagne, che ci circondano, ci guardano dall’alto e il percorso lungo il fiume ci fa da bussola. Dopo una trentina di chilometri arriviamo a Möllbrücke ed il cartello delle ciclabili sembra quello di un’autostrada. Ora siamo sulla Drava e a Spittal facciamo una piccola pausa per permettere a Carsten di comprare il biglietto del treno per il ritorno: sugli Intercity bisogna prenotare il posto per la bicicletta ed é meglio non aspettare l’ultimo giorno.
Die Berge, die uns umgeben, blicken von oben auf uns herab, und der Weg entlang des Flusses ist unser Kompass. Nach etwa dreißig Kilometern kommen wir in Möllbrücke an, und das Schild für die Radwege sieht aus wie die Anzeigetafel einer Autobahn. Jetzt sind wir an der Drau und in Spittal machen wir eine kleine Pause, damit Carsten das Zugticket für die Rückfahrt kaufen kann: Im Intercity muss man den Platz für das Fahrrad reservieren, und es ist besser, nicht auf den letzten Tag zu warten.





Le nuvole ogni tanto si diradano e quando i raggi del sole illuminano la vallata i colori diventano inevitabilmente più intensi. Passiamo in mezzo ai campi di grano e di granoturco con gli alberi da frutta che diventano sempre più numerosi.
Die Wolken werden manchmal dünner, und wenn die Sonnenstrahlen das Tal beleuchten, werden die Farben immer intensiver. Wir kommen inmitten der Weizen- und Maisfelder vorbei, und die Obstbäume werden immer zahlreicher.




È una tappa tranquilla ed arriviamo a Villaco nel tardo pomeriggio. Oggi riusciamo a farci una doccia appena trovato un albergo e troviamo anche il tempo di fare un giro per il centro. Ci godiamo la serata e a cena mi ripeto: cotoletta, patatine fritte e birra. Del resto siamo in Austria.
Es ist eine einfache Etappe, und wir kommen am späten Nachmittag in Villach an. Heute schaffen wir es, eine Dusche zu nehmen, sobald wir ein Hotel gefunden haben, und haben auch Zeit für einen kleinen Rundgang durch das Zentrum. Wir genießen den Abend, und beim Abendessen wiederhole ich mich: Schnitzel, Pommes und Bier. Schließlich sind wir in Österreich.


Ci salutiamo prima di andare a dormire. Flavio e Carsten dormono nell’edificio principale mentre a me è toccata una camera in una sorta di dependance che si affaccia sul cortile interno. Proprio mentre sto per addormentarmi, nella stanza accanto parte una sirena. Mi precipito in corridoio e mi basta qualche minuto per accorgermi che l’allarme antincendio è difettoso e che le camere del pianerottolo sono tutte vuote. La sirena si sente solo nella dependance e nel resto dell’albergo tutti continuano a dormire. Dopo le 22 la reception non è più occupata e al numero di telefono non risponde nessuno. Il suono della sirena è troppo forte per stare in camera e, non sapendo cosa fare, prendo il laptop e mi metto a scrivere uno dei pezzi che devo preparare per il Guerino. Mi hanno chiesto di fare la classifica dei migliori 100 giocatori del calcio tedesco ed al primo posto non potevo non mettere Beckenbauer. Il ritratto del Kaiser lo scrivo di notte, seduto nel salotto di un albergo di Villaco!
Verso le 6 arriva finalmente la donna delle pulizie. „Di nuovo l’allarme“ sbuffa, „È un po’ che lo devono aggiustare“. Entra nella stanza vicino alla mia e lo stacca. Riesco a coricarmi e dormire un’oretta. Un’avventura indimenticabile!
Vor dem Schlafengehen verabschieden wir uns. Flavio und Carsten schlafen im Hauptgebäude, während ich ein Zimmer in einer Art Dependance mit Blick auf den Innenhof habe. Gerade als ich einschlafen will, geht im Nebenraum ein Alarm los. Ich eile den Korridor hinunter, und es dauert nur ein paar Minuten, bis ich merke, dass der Feueralarm fehlerhaft ist und die Zimmer auf dem Treppenabsatz alle leer sind. Die Sirene ist nur im Nebengebäude zu hören, und im Hotel schlafen alle weiter. Nach 22.00 Uhr ist die Rezeption nicht mehr besetzt und niemand antwortet auf die Telefonnummer des Hotels. Der Alarm ist zu laut, um im Zimmer zu bleiben, und da ich nicht weiß, was ich tun soll, nehme ich meinen Laptop und beginne, eines der Stücke zu schreiben, die ich für das Guerino vorbereiten muss. Sie baten mich, die Rangliste der besten 100 Spieler des deutschen Fussballs zu erstellen, und Beckenbauer hat natürlich den ersten Platz verdient. Ich schreibe das Porträt des Kaisers bei Nacht, im Wohnzimmer eines Hotels in Villach sitzend!
Gegen 6 Uhr trifft schließlich die Putzfrau ein. “Schon wieder der Alarm”, schnaubt sie, “sie mussten ihn schon eine Weile reparieren”. Sie kommt ins Zimmer neben meinem und schaltet die Sirene aus. Ich kann mich hinlegen und etwa eine Stunde lang schlafen. Ein unvergessliches Abenteuer!